Ganimede, il Coppiere degli Dèi
Ganimede, figlio di Troo, il re dardanide da cui deriverebbe il nome della città di Troia, era un giovinetto bellissimo che trascorreva una vita semplice nella città nativa. Descritto come il più bel giovane imberbe che fosse mai nato in tutta la Troade, era comunemente indicato come "il più bello di tutti i mortali". In filosofia, e nella tradizione neoplatonica, Ganimede rappresenta misticamente il rapimento dell'anima a Dio, e in questo senso è stato usato sia nell'arte figurativa che in letteratura.…