Ganimede, il Coppiere degli Dèi

Ganimede, figlio di Troo, il re dardanide da cui deriverebbe il nome della città di Troia, era un giovinetto bellissimo che trascorreva una vita semplice nella città nativa. Descritto come il più bel giovane imberbe che fosse mai nato in tutta la Troade, era comunemente indicato come "il più bello di tutti i mortali". In filosofia, e nella tradizione neoplatonica, Ganimede rappresenta misticamente il rapimento dell'anima a Dio, e in questo senso è stato usato sia nell'arte figurativa che in letteratura.…

Morfeo, Signore del Sogno

Dio del Sonno, Signore del Sogno, che ha potere di vita e di morte nell’ambito dell’Anima. Figlio del Sonno (Hypnos) e della Notte, Morfeo possiede grandi e possenti ali che lo conducono rapidamente da una parte all’altra della Terra. A Morfeo non si sfugge. Omero, nell'Iliade, racconta che "uomini e Dèi parimenti piegano il capo al sonno sottomessi". Nella Cosmogonia di Esiodo prima di tutto esistevano le Tenebre, da cui emerse il Caos. Dalla loro unione nacquero la Notte, il…