~• Gemelli, Gemini •~
(dal 21 Maggio al 21 Giugno)
Simbolo: coppia di Gemelli, rappresenta la divisione tra l’intelletto e le emozioni
Elemento: Aria
Pianeta: Mercurio (Esilio di Giove)
Qualità: Mutabile
Yang (polarità): Maschile
Caratteristica: Sfaccettato, imprevedibile, sfuggente, dall’intelligenza viva e indipendente
Il Fiore: Garofano, simbolo di fascino
Piante e Fiori della Fortuna: Mughetto, Eliotropio, Prezzemolo, Sambuco, Menta
Colore Magico: Blu, dona equilibrio, saggezza e oculatezza negli affari. Grigio Perla, tinte cangianti, favoriscono la memoria e respingono le negatività dando gioia di vivere
Profumo Magico: per ovviare alla volubilità e alla dispersione nei sentimenti, adoperare essenze a base di Origano
Pietra Magica: Topazio, simboleggia l’amicizia, la costanza e la generosità, rende disponibili e dona saggezza e serenità d’animo. Ha benefici influssi su chi soffre di fegato, infiammazioni e piaghe. Quarzo Citrino, chiamato anche Topazio di Scozia o Topazio di Spagna, agisce a livello emozionale, dando equilibrio, chiarezza negli obiettivi, forza di volontà. Altre pietre consigliate: Acquamarina, Ambra, Calcedonio, Corniola, Giada, Quarzo Rutilato, Agata, Occhio di Tigre
Metallo Magico: Mercurio e Argento
Numero Fortunato: 3
Giorno Fortunato: Mercoledì
★✫✫Mito e Psicologia nel Segno dei Gemelli✫✫★
Gemelli è il terzo Segno dello Zodiaco; di Aria, Mobile, Doppio, esso va al 20 maggio al 20 giugno, con uno o due giorni di fluttuazione all’inizio ed alla fine, a seconda degli anni.
I Segni di Aria sono come folletti che ti sembra di avere sottomano, dispostissimi ad essere afferrati. Invece, appena tenti di stringere il pugno, guizzano via con uno sberleffo: se poi il Segno, oltre che di Aria è anche mobile e Doppio (così come appunto il Gemelli), il tentativo di immobilizzarlo per più di un attimo è disperato.
Le caratteristiche prime dei Segni di Aria (Gemelli – Bilancia – Acquario), sono, infatti, l’evanescenza, e la volatilità, la influenzabilità; questo in quanto, come l’Elemento al quale appartengono assume di volta in volta la forma del contenitore, altrettanto gli appartenenti ai Segni di Aria (e di Acqua), assorbono le idee degli ambienti e delle persone che via via frequentano. L’influenzabilità diminuisce o sparisce se nel Tema personale vi sono pianeti forti in Segni di Terra.
In chi è nato sotto i Segni di Aria il mentale sovrasta l’emozionale, l’istintivo. Ideare, progettare, inventare, sono le caratteristiche principali di questi Soggetti, mentre scarsa è l’attenzione al lato pratico della vita, a meno che, ancora, nel Tema personale, non vi sia peso forte dell’Elemento Terra a fare da freno ai voli di fantasia, al perdersi nell’astratto.
Difettano, anche il coinvolgimento emotivo e la tenacia, ma anche questo lato caratteriale può essere molto attenuato se, nel Tema natale, vi è presenza significativa di pianeti in Segni di Fuoco, Acqua o Terra o di un Saturno molto forte.
Senza tali modificazioni, un nativo in Segno di Aria rischia di essere un arido ed un incostante; di fare, della sua vita, un continuo rincorrersi di mete. Infatti quasi sempre, quando ne raggiunge una, anche se ci teneva moltissimo e molto ha lottato per averla, un Segno di Aria perde spesso l’interesse e passa a lottare per qualcosa di nuovo. Questo perché lo annoia la routine necessaria per gestire il lato materiale di qualsiasi impresa. In molti casi, in tale giuoco alla ricerca di sempre nuovi orizzonti, entrano anche i sentimenti, come vedremo poi in dettaglio.
Segno primaverile, Gemelli… Tutti i Segni di Primavera-Estate sono carnali, istintivi e passionali, portati a vivere al massimo la fisicità, le emozioni e le passioni; questo proprio perché la luce ed il calore del Sole vanno in crescendo e la Natura esplode in tutta la sua vitalità. Gemelli fa eccezione.
Come Segno di Aria esso porta, si è appena detto, al distacco dal fisico a favore della Razionalità, delle Idee, dell’Astrazione. Mi sono chiesta il perché di tale anomalia, quando il sole di fine maggio comincia a bruciare ed i colori, i sapori, gli odori della Natura sono al massimo.
La spiegazione può essere (forse), che in primavera l’aria calda si alterna a quella frizzante; il sole, alle nuvole ed alla pioggia. E all’esplosione vitale di Ariete-Toro si affiancano le ultime sferzate di un inverno che non vorrebbe morire. Forse…
Sia come sia, nella evoluzione della Vita, il Segno Gemelli simboleggia, in primis, il prodotto dell’unione tra il Maschio Ariete e la Femmina Toro. Il Figlio cioè. In quanto Segno di Aria, che si espande ovunque, il Segno Gemelli può poi rappresentare l’allargamento delle relazioni sociali.
Non più maschio e femmina che si accoppiano per generare e vivono assieme per crescere la prole, ma l’inizio dell’agglomerato umano. Il primo gruppo di capanne, il primo abbozzo di villaggio, i primi contatti con agglomerati vicini, con scambio di informazioni e merci. I primi tentativi di comunicazione, dai disegni rupestri alla lenta elaborazione di un linguaggio prima e di un alfabeto poi…
Dopo la spinta riproduttiva di Ariete ed il ventre fecondato del Toro (ambedue Materia), con il Segno Gemelli si accende il Pensiero. Con il terzo Segno zodiacale inizia insomma la differenziazione tra Energia della Materia ed Energia della Mente.
Sul piano individuale, il Segno Gemelli indica la fase dell’adolescenza. Le prime curiosità, i primi tentativi di contatto con il mondo esterno. Le prime ricognizioni del territorio fatte non più sotto l’ala protettiva della famiglia ma assieme ai coetanei.
Gemelli simboleggia anche il periodo dello studio, il mondo delle comunicazioni, i viaggi, le persone di altre città e Paesi. Sul piano familiare, simboleggia i parenti più prossimi (zii, cugini,) e, in generale, le persone giovanissime, dall’adolescenza ai 25 anni circa.
L’ideogramma del Segno è costituito da due aste verticali, parallele, racchiuse tra due linee orizzontali. Il nome proviene dal latino “geminus” (gemelli, appunto).
Il Mito legato al Segno è quello di Castore e Polluce, i famosi Dioscuri le cui statue si possono ancora ammirare nella Piazza del Quirinale, a Roma. Figli di Leda, moglie di Tindaro; stessa madre ma padri diversi e, per tal motivo, destini diversissimi. Castore, figlio di Tindaro, è infatti mortale; Polluce, figlio di Giove che ha sedotto Leda trasformandosi in Cigno, è invece immortale.
I due fratelli crescono molto uniti finché, giovanetti, non entrano in conflitto con due rivali in amore. Conflitto che sfocia in un duello nel quale Castore viene ucciso.
Disperato, Polluce implora il Padre Giove di essere riunito al fratello; ma poiché è impossibile far risorgere un morto, Giove permette che i due ragazzi siano egualmente uniti facendo soggiornare sei mesi Castore nell’Olimpo e sei mesi Polluce negli Inferi, regno dei morti. Vita e Morte… Ombra e Luce… Così per l’eternità.
Si diceva anche, prima, che sotto il Segno Gemelli inizia lo stacco tra Materia e Pensiero; stacco indicato dalle due aste parallele, separate ma, nell’ideogramma, impossibilitate a dividersi; Materia Castore (umano), e Spirito Polluce (divino). La separazione totale avverrà sotto il Segno Bilancia.
Pianeta dominante è Mercurio, nella sua versione di Messaggero degli Dei; giovanetto un po’ ambiguo ed abbastanza inaffidabile, intelligente e furbissimo, bugiardo e ladruncolo; agilissimo e velocissimo, egli è pronto a cambiare faccia e versione dei fatti, a seconda delle situazioni e di chi si trova di fronte.
In Astronomia il piccolo pianeta con lo stesso nome è visibile soltanto all’aurora ed al tramonto e ripresenta quindi la dualità Luce – Ombra, caratteristica prima del Segno Gemelli.
Sul piano fisico, la configurazione del Gemellino è, quasi sempre, quella adolescenziale; slanciato, a volte con gambe e braccia troppo lunghe rispetto al corpo. Un Gemelli di corporatura tarchiata o rotonda (e ve ne sono molti!), ha nel proprio Tema forte peso dei Segni Toro Cancro, oppure di Giove, o della Luna. Quasi sempre un Gemelli (a meno che non sia un saturnino) conserva vivacità ed aspetto giovanile fino a tarda età.
Brillante, oltre che vivacissimo, in perenne movimento, il Gemelli ha modo di parlare e di ridere che ricorda il tintinnio di mille campanellini d’argento. Se è di buonumore, è l’anima della compagnia, l’elemento vivacizzante dell’ambiente. Spiccatissimi il senso dell’ironia e la capacità di vedere il lato comico anche nella più seria delle situazioni.
Un Gemelli serioso (ve ne sono altrettanti), è segnato da molti pianeti in Segno di Terra (specie Vergine e Capricorno), o dal pianeta Saturno; in questa ultima categoria, il senso dell’ironia gemellina, si tramuta spesso in freddo e taglientissimo sarcasmo.
Il Gemelli non è molto legato alla casa, né agli affetti familiari (a meno di interferenze taurine o cancerine); il suo più grande bisogno è di proiettarsi all’esterno, di fare esperienza, di viaggiare, di conoscere gente sempre nuova e diversa. La curiosità, l’esigenza di continue nuove esperienze, di tutto vedere e tutto conoscere, rendono quasi sempre la vita del Gemelli un po’ caotica; ma di questo parleremo ancora, più avanti.
Sempre come l’adolescente, il Gemelli è legato in modo viscerale all’istinto ludico; “giuocare” gli è indispensabile come respirare, mangiare, dormire; giuochi di simulazione, di destrezza, di intelligenza. Nel giuoco egli esterna le proprie esigenze interiori, i sogni, le aspirazioni, le necessità che non può soddisfare in altro modo.
Il Gemelli ha un po’ fama di bugiardo ed effettivamente non tutti gli appartenenti al Segno sono specchi di sincerità! A volte però, il Gemelli non mente; segue soltanto il filo di un giuoco, di una favola che racconta, per primo, a sé stesso. Non di rado, e si vedrà ancora, in seguito, il Gemelli adulto fa del giuoco una professione, così da assicurarsi per tutta la vita uno spicchio di adolescenza…
Segno doppio, personalità doppia. Due teste pensanti in modo opposto in un unico corpo: prima del dialogo con il mondo esterno, il Gemelli deve affrontare il dialogo con sé stesso, con le sue due anime, una delle quali è sempre spettatrice critica di quello che fa l’altra. Una parte di sé troverà sempre da ridire su quello che fa la parte opposta.
Per l’intera vita insomma, un Gemelli è attore-spettatore di sé stesso. Mai libero di agire in piena indipendenza, in completa soddisfazione.
Di fronte alla necessità di una scelta tra l’agire in modo istintuale (uccidendo il razionale), o soffocare il passionale (rifugiandosi nel superiore distacco), ogni gemellino viene preso dal panico, rivive l’angoscia di Polluce che vede morire il fratello. Panico che lo paralizza.
Chiedere ad un Gemelli di fare una scelta ben precisa, caso mai anche in breve tempo, significa infliggergli il più drammatico dei supplizi.
Essere DUE significa anche avere il doppio di interessi e di curiosità; ape indaffaratissima, il Gemelli vola di fiore in fiore, sostando su ciascuno un attimo soltanto: questo modo di agire ha procurato ai gemellini la fama di superficiali ed incostanti.
Molti Gemelli sono davvero così; ma ve ne sono altri che, con l’acuto senso della realtà che li contraddistingue, le cose le vedono benissimo, fino in fondo. Poiché, però, come già detto, in loro spesso assai spiccato è anche il senso dell’ironia, a volte i gemellini si astengono dai gesti alla Donchisciotte tanto cari ad Ariete e Leone, o da quelli di fustigatore dei costumi così congeniali a Vergine e Capricorno.
Il Gemelli può dire quelle cose che non gli stanno bene, si ripete, anche usando il sarcasmo. Alberto Sordi, con la sua impietosa descrizione dei vizi degli italiani contrabbandata per commedia, è un gemellino DOC.
Tornando alla dialettica tra le due anime Gemelli, invece del conflitto perenne può accadere che uno dei due lati prenda il sopravvento sull’altro, a seconda della struttura di ciascun Oroscopo personale… Se in esso, come accennato all’inizio, vi sono parecchi pianeti in Segni di Acqua o di Fuoco, oppure un forte Giove, la forma mentis gemellina, tendenzialmente fredda e cerebrale, si umanizza; prevale Castore che fa perdere buona parte del distacco emotivo.
Avremo allora una personalità più calda, generosa e partecipativa del Gemelli – tipo. Ma allentando la vigilanza, vi può essere anche un eccedere di piaceri terreni, fino al vizio.
Se il Tema Natale presenta invece troppi pianeti in Segni di Terra-Aria (fa eccezione il Toro), o un Saturno eccessivamente potente, nella personalità prevale Polluce, perso nel mondo delle idee, freddo, cerebrale, portato a considerare degradante o volgare ogni cedimento dello Spirito, ogni richiamo a cose terrene… Inutile cercare in questo tipo di Gemelli comprensione, partecipazione, aiuto.
Esso vive in una torre impermeabile a qualsiasi emozione, pronto a fustigare e combattere qualsiasi tentazione. In questa seconda categoria, oltre agli insensibili, si possono trovare gli anoressici, i frigidi, gli intellettuali completamente staccati dalla realtà.
Vi è poi un terzo tipo di Gemelli, anch’esso abbastanza anomalo; è il Gemelli nato negli anni in cui Saturno, pianeta della Razionalità, del Rigore, si trovava a passare nel Segno; 1913-15, 1942-44, 1972-74, 2001-2003… Anche questa categoria di gemellini, pur non raggiungendo gli eccessi del tipo Polluce, è molto interiorizzata, riflessiva, a volte più inibita del Gemelli normale.
Una quarta categoria è quella del Gemelli con peso troppo forte del pianeta Nettuno o del Segno Pesci nel proprio quadro. In tal caso, la vivacità può stemperarsi in languidezza, la curiosità può spingere all’esplorazione di mondi inconsueti che possono andare, a seconda della struttura generale del Quadro personale, dal misticismo più estremo, allo sfaldarsi della personalità tra alcool o droghe. Sono i Gemelli più difficili da comprendere e da gestire; spesso persi in mondi tutti loro, qualche volta con venature di Arte che affonda però le radici nella nevrosi, se non nella follia…
Infine, vi è il Gemelli con un peso eccessivo del pianeta Plutone nel Tema. Se ben sostenuto da una personalità solida, il Gemelli-Plutoniano può diventare un leader potentissimo, una personalità pubblica di tutto rispetto (specie nella politica e nel mondo dello Spettacolo). Se i freni inibitori sono deboli, si avranno personalità che fanno della menzogna e del raggiro il perno della loro vita.
Da questa elencazione, stringatissima per forza di cose, si può comprendere come, pur con una base di partenza identica, quante variazioni sul Tema, quante sfaccettature completamente diverse possono avere gli appartenenti al medesimo Segno; e come è sbagliato generalizzare nella descrizione caratteriale dello stesso.
Il Gemelli medio, la maggioranza degli appartenenti al Segno cioè, vive il suo dualismo facendo prevalere (come prima accennato), ora Castore criticato da Polluce, ora Polluce criticato da Castore… Mille cose comincerà e mille lascerà a mezzo o farà frettolosamente; perché c’è altro da fare, altro da conoscere.
Sarà quindi, spesso, l’intellettuale che sa di tutto un po’ ma su niente è veramente ferrato. O il viaggiatore che visita sei città in tre giorni convinto di aver tutto visto e tutto compreso. Saprà 25 parole in otto lingue, convinto di essere un poliglotta, e leggerà i riassunti di romanzi celebri sentendosi un esperto in letteratura.
Leggere, scrivere, imparare le lingue, viaggiare, intrecciare rapporti con il prossimo, rimangono comunque passioni invincibili di quasi tutti i gemellini: esibizionista per eccellenza, alla perenne ricerca di riconoscimenti e gratificazioni, il Gemelli gioca tutte le sue carte migliori per essere accettato ed osannato dal prossimo. Le armi per sedurre le possiede al massimo e diventa spesso il protagonista delle feste, l’animatore delle allegre brigate.
Non per niente a questo Segno sono associati anche i bardi, i giocolieri, i cantastorie, i cavalieri erranti… Non è però oro tutto quello che riluce. Apparentemente disponibilissimo ed amico di tutti il Gemelli (a meno che non sia del tipo Castore), dribblerà abilmente le frequentazioni che, secondo il suo metro, “non sono all’altezza”.
Possono essere discriminazioni intellettuali, ma spesso sono anche sociali. Al contrario di Acquario, amico incondizionato sia di un barbone che di un Re, se sente che ne vale la pena, moltissimi Gemelli sceglieranno senza esitazione il Re e faranno di tutto per arrivargli il più vicino possibile; sicuramente infatti, Gemelli è il Segno più snob dello Zodiaco, quello che più misura il valore delle persone con il metro sociale invece che morale o intellettuale. La snobismo gemellino può arrivare al punto che, persone appartenenti al Segno e socialmente molto in alto, si mettano a frequentare persone di categoria sociale molto inferiore, tanto per andare controcorrente.
Sempre sul piano delle relazioni sociali, il Gemelli tipo raramente va al di là delle public relations, dello scherzo, della risata, della battuta ad effetto. La sofferenza, le difficoltà, lo spaventano e lo annoiano ed è quindi sconsigliata qualsiasi richiesta di aiuto morale, a meno che non si tratti di un Gemelli Castore.
Materialmente invece, un Gemelli aiuta, se può; ma non bisogna troppo contare sull’assiduità di tale aiuto; è abbastanza probabile che, dopo aver dato una mano, egli vi abbandoni di colpo per soccorrere qualche altro bisognoso il quale, con il profumo della novità, lo stimola di più. Avevamo poi detto del Mercurio inaffidabile. Non mancano quindi i Gemelli dall’onestà non proprio limpida; tipi che usano tutte le loro qualità di seduzione e di prontezza di riflessi, di intelligenza e furbizia, per raggirare il prossimo.
Presente anche, in molti Gemelli, un pizzico di egoistico opportunismo che fa loro mettere, al disopra di tutto, i propri interessi personali.
Sul piano lavorativo, obbligare un Gemelli ad attività sedentarie, monotone o solitarie significa condannarlo ai lavori forzati! Irrequieto e curiosissimo, come si è visto, portato a vivere in compagnia, il gemellino è infatti adattissimo a tutte quelle attività che richiedono movimento, cambiamenti e rapporti con il prossimo: dal tassista, al ferroviere, al camionista; dal giornalista all’interprete, all’addetto alle pubbliche relazioni, al portiere d’albergo e via dicendo.
Qualsiasi attività richieda, insomma, chiacchiera e diplomazia, prontezza di riflessi, cambiamenti repentini, capacità di improvvisazione, è dunque adatta agli appartenenti a questo segno versatile e dalle mille facce.
Poiché racchiude un po’ tutte queste caratteristiche, è il mondo dello spettacolo a fare il pieno del tipo Gemelli; prima e dopo Fred Astaire e Marilyn Monroe, attori, cantanti, ballerini, registi e tecnici gemellini se ne trovano a fasci in teatro, cinema, televisione. Nel mondo dello spettacolo, oltre alla soddisfazione di tutte le sue esigenze, un Gemelli trova libero sfogo alla più pressante di tutte; il narcisismo, Come già anticipato vi sono, infine, tipi Gemelli, (e non pochi!), che valendosi della loro capacità di incantare, di sedurre, vivono di attività truffaldine.
Molto portato per le lingue, (che impara facilissimamente), ed amante dei viaggi, non è raro trovare Gemelli anche in tutte le attività che richiedono contatti con l’estero….
Anche in amore il Gemelli si comporta in vari modi, a seconda del gruppo di appartenenza. Il Polluce ed il saturnino possono essere dei misogini che disprezzano quei sentimenti che non sono in grado di provare; ma tra loro si possono trovare anche persone (le più evolute), che fondano i loro legami sulle affinità elettive, sull’intesa intellettuale, scartando i coinvolgimenti fisici ed emotivi, considerati “plebei”. Ambedue le categorie sono di solito fedeli agli impegni presi, responsabili, anche se un po’ troppo austeri.
Il tipo Castore ed il Gioviale sono più passionali, teneri e partecipativi. Il misto è, di solito, un fautore dell’amor cortese: comunque e sempre con ampi sconfinamenti nel cerebrale; con la sotterranea paura di impegnarsi (e di legarsi) troppo, il gemellino vive di solito i coinvolgimenti affettivi (sia familiari che di amicizia e di amore) in punta di fioretto. Fa eccezione soltanto il tipo Castore che, comunque, anche lui, una piccola via di fuga se la lascia sempre aperta!
Uomo o donna che sia, a qualsiasi categoria appartenga, un Gemelli si tiene legato soprattutto con l’intelligenza, con l’ironia, con la capacità di “giuocare” di stupire, di mantenere sveglia la sua curiosità. Se non è un Castore, si ripete, non aspettatevi da un gemellino roventi passioni; il Gemelli tipo è piuttosto tiepido e sbrigativo nelle sue effusioni sentimentali e nelle sue prestazioni sessuali.
Se poi il legame scade nella routine, il Gemelli non si fa tanti scrupoli a cercarne un altro che torni a stimolarlo. Non sono quindi rare le relazioni multiple, le vite sentimentali doppie o triple… Per di più, se gli farete scenate di gelosia, egli vi guarderà perplesso in quanto sa di aver soltanto “giuocato”!
Spesso il cameratismo e l’amicizia si fondono talmente con l’amore, che un Gemelli non riesce più a distinguere gli uni dall’altro.. Questo discorso non vale per i Gemelli Castore, e per i Polluce – saturnini più umanizzati, che sanno essere leali e fedeli. Per tal motivo, iniziate sempre la relazione con un Gemelli senza aspettarvi una vita di coppia chiusa, una intimità a due!
Lui o lei possono trascinarvi in mezzo agli amici sia perché il gemellino – tipo tiene moltissimo al suo clan, sia perché non si sente affatto a suo agio in un contatto diretto, senza intermediari e tende a diluire nel gruppo il pathos amoroso. Spesso un gemellino è più fedele al suo Gruppo che al partner d’amore; il Gruppo gli dà, infatti, il senso della solidità e della protezione ma, anche, quello della varietà. In più, non lo obbliga a faticosi faccia a faccia. Per tal motivo mai mettere un Gemelli di fronte all’aut aut “o io o i tuoi amici”! Potete rischiare un brusco licenziamento!
Come genitore, il Gemelli si comporterà a seconda del suo gruppo di appartenenza. Attento, protettivo e partecipativo se Castore o gioviale… Severo e distaccato se Polluce e saturnino… In generale, sarà genitore divertente, compagno di giuoco ideale per i propri figli, spesso anche maestro attento e paziente durante il periodo degli studi.
Più facile il contatto con i figli adolescenti, con i quali si può imbastire un colloquio sul piano intellettuale… Se non è molto Castore infatti, un Gemelli ama poco i bambini. Gli mancano la fantasia e la tenerezza per comprenderli e seguirli, lo spirito di sacrificio per star dietro ai loro molti bisogni.
Un genitore Gemelli tipo quindi, quando può scarica volentieri i figli piccoli a nonni e baby sitter. E quando i figli saranno cresciuti abbastanza da imbastirci un colloquio, egli tenderà a fare l’amico, più che il genitore tradizionale.
Già si è detto che un Gemelli (a meno che non sia Castore), non ama la vita familiare, né la casa; egli userà quindi la propria dimora un po’ come dormitorio, un po’ come luogo di ritrovo degli amici o di chiunque ne abbia bisogno. La sua sarà quindi una casa arredata in modo abbastanza informale; se culturalmente preparato, la casa di un gemellino può essere di una raffinatezza impensabile, ma sempre con mobili moderni, lineari, “essenziali”. Solo il tipo Castore sceglierà arredamenti tradizionali o, addirittura, antichi.
È facile trovare in casa di un gemellino molti oggetti esotici, ricordi di viaggi infiniti. Alcuni Gemelli rifiutano proprio l’idea di casa e preferiscono fare i girovaghi, ospiti di amici o parenti; o clienti di alberghi, pensioni, camere mobiliate.
A questa ultima categoria appartengono quelli che, per qualsiasi motivo, non hanno potuto metter su famiglia e, come quasi tutti gli appartenenti al Segno, non sopportano la solitudine. Salvo eccezioni, la casa di un gemellino deve essere rigorosamente in città, possibilmente in pieno centro, in mezzo a luci, musica, “struscio” pomeridiano e vita notturna.
Le bellezze della Natura, i silenzi rotti solo dal vento e dal cinguettio degli uccelli, non solo lo lasciano del tutto indifferente (a meno che non sia del tipo Castore), ma lo fanno cadere in depressione.
Se non ha forti valori di Terra nel suo tema, è difficile che un Gemelli si preoccupi del domani. Per lui la vita è un eterno presente e, per tal motivo, abbastanza disinteresse per il denaro in generale, per il risparmio in particolare. Il discorso non vale, come sempre, per il Gemelli Castore, specie se ha nel suo tema forte peso del Toro.
Gli appartenenti al Segno sono comunque, in genere, talmente pieni di risorse e di inventiva (oppure capaci di sopravvivere alle spalle altrui), che è difficile trovare un Gemelli privo del necessario per vivere. È più probabile che oltre ad aiuti altrui ottenuti più o meno spontaneamente, offerte di lavoro e guadagni gli arrivino anche se non le sta cercando.
In caso di buoni guadagni, il gemellino ha quindi, spesso, bisogno di qualcuno che curi i propri interessi per non finire con lo scialacquare più di quanto guadagni, o per impedire che si imbarchi in avventure finanziarie disastrose.
Sul piano fisico, della salute, il Segno dei Gemelli è legato ai polmoni ed agli arti. Non sono quindi rare malattie respiratorie o incidenti a braccia e gambe.
Molto fragile anche il sistema nervoso, con pericolo di ricorrenti cali di tono, se non di vere e proprie nevrosi, psicosi, depressioni. Poiché di solito viaggiano moltissimo, alto il pericolo di incidenti stradali.
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