Un bacio sotto al vischio…

Una volta, in un paesino di montagna, viveva un vecchio solitario che aveva sempre anteposto il denaro e gli affari, all’amore per il prossimo e per gli altri. Era talmente avido, che spesso durante la notte si alzava per contare il suo denaro senza riuscire più ad addormentarsi, ed era così disinteressato alle vicende altrui, che nessuno in paese gli voleva bene. Una notte di dicembre, era quasi Natale, dopo aver contato gli incassi della giornata e non riuscendo a prender…

La Befana

Nella nostra tradizione, la Befana è una vecchietta che se ne va in giro con la sua scopa, nella notte del 5 gennaio a portare calzette ai bambini. Ma c’è anche un’altra leggenda molto particolare e meno diffusa, che vede la Befana come Madre Natura. Lei, stanca dopo aver speso tutte le sue energie per la terra nel corso dell’anno, appariva come una vecchia e benevola Strega che volava per i cieli sul manico di una scopa. Ormai secca, Madre…

La Nuova Lot

CAPITOLO I. La Nascita delle Gilde Lentamente la vita nella Cittadella riprendeva un corso normale e, anche se le forze di Honorius occupavano la vecchia Lot e stringevano la città d’assedio, sia pur con qualche difficoltà, i commerci con le altre città ancora libere ripresero il loro corso, ed anche l’arrivo in città di nuovi cittadini diventò regolare. Dopo i primi mesi, in cui la priorità fu ricostruire quanto era andato distrutto o abbandonato nelle mani di Honorius, e rinforzare…

La nascita dell’Antica Lot

CAPITOLO I. Theon e Lynessa La prosperosa città di Telthartown sorgeva rigogliosa sulle pendici a Nord dei Colli di Mezzo, e i suoi abitanti solevano chiamarla la “Città dalle torri argentate”, perché le sue torri erano interamente costruite con blocchi di telhtar, una roccia estratta dalle cave nella gola di Pandrias, che quando venivano illuminate dalla luce del sole, sembravano colonne d’argento innalzate al cielo lungo le mura interne della città. Il Principe Thoyren, suo Reggente, era un uomo forte…

Il Monte degli Elfi di Andersen

Vispe lucertole correvano tra le fenditure di un vecchio albero e si comprendevano bene tra loro, poiché parlavano tutte la lingua delle lucertole. «Accidenti! Che brontolio proviene dal vecchio monte degli elfi!» esclamò una lucertola. «Con questo rumore non ho chiuso occhio per ben due notti; era proprio come se avessi avuto il mal di denti, perché anche in quel caso non dormo!» «Sta succedendo qualcosa là dentro!» aggiunse un'altra lucertola. «Il monte si solleva restando appoggiato su quattro paletti…

La Fata del Lago

Nella conca di Prêz si possono rilevare le tracce di un antichissimo lago, la cui memoria si perde nel tempo. Neppure i più vecchi lo videro con i loro occhi ma, per sentito dire, raccontavano che, nei tempi dei tempi, sulle rive ridenti d’erbe e fiori viveva in una grotta una Fata. Con la gente non era né buona né cattiva, ma si prendeva cura del lago, così le acque, sempre limpide e pure, donavano piacevole frescura ai boschi circostanti…

L’Elfo della Rosa di Andersen

In mezzo ad un giardino cresceva un albero di rose, il quale ne era piuttosto ricolmo, e in una di esse, la più bella di tutte, viveva un elfo: era così piccolo che nessun occhio umano era capace di vederlo. Dietro ognuno dei petali della rosa, egli aveva una stanza da letto. Era benfatto e delizioso come nessun essere umano poteva esserlo, ed aveva le ali dalle spalle fino giù ai piedi. Oh, com'erano profumate le sue stanze e com'erano…

Memorie di una Fata che si trasformava in Lupo

 Fayette, una Fata che subì una maledizione... con un incantesimo che la trasformava in lupo, nei momenti più bui della sua esistenza... costretta a cibarsi di carne e sangue, a vagare nelle tenebre, a spargere terrore tra gli esseri più infimi e malvagi del Mondo di Mezzo... ... Preludio ... Senti anche tu quelle grida? Mi chiamano. È da tanto che sono nascosta... E ci ho provato ad essere invisibile, ma loro tornano, mi accerchiano, sono indistruttibili... Mi parli di città e…