Splendidi esseri di luce, nostri compagni di sempre…
Etimologicamente la parola “angelo” deriva dal greco “angelos” che vuol dire “messaggero”. Essi sono i messaggeri di Dio e il loro Cielo è sulla Terra, perché è qui che ciascuno di essi compie il lavoro che Dio loro affida.
Ognuno di noi è abituato a vivere in un mondo materiale ed è facile dimenticare quello spirituale che ci vive attorno. Non riusciamo a “vedere”, a “sentire”, ma Loro esistono.
Gli Angeli non ci abbandonano mai. Sta a noi riattivare i canali di comunicazione sepolti dal fragore della nostra quotidianità, pervasa dalla brama e dai desideri inutili. Essi sono i nostri amici, i nostri protettori, coloro che ci aiutano nella battaglia contro il “male”.
Gli Angeli sono puri spiriti, intelligentissimi, con ognuno una personalità ben distinta. Si può dire che l’Angelo è l’IO nel suo più pieno significato, la completa coscienza di sé; più reale, di ogni realtà materiale, esso è concentrazione, nucleo, vetta suprema.
Sono creature delicate e sottili, dotate della stessa potenza degli Arcangeli. Sono pura essenza d’amore, invulnerabili, incorruttibili e privi del decadimento che caratterizza l’uomo.
Vivono in un’altra dimensione e sono dotati di libero arbitrio. Comunicano con noi attraverso il linguaggio dei segni, dei sogni, delle emozioni e, se previsto dal nostro Karma, si rivelano con manifestazioni eclatanti.
Gli Angeli non hanno un involucro materiale come noi, ma sono occhi che vedono, mani che toccano, cuori che amano…
«Siamo creature mistiche…
da sempre viviamo vicino a voi esseri umani per proteggervi,
ed indirizzarvi sulla giusta via.
Non sempre però voi vi accorgete di noi,
e troppo spesso il vostro cuore rimane sordo ai nostri consigli.
Pensate di essere soli, ma non è così…
non è difficile avvertire la nostra presenza, basta volerlo…
Chiudi gli occhi e scendi nel tuo cuore…
senti il mio battito, avverti l’energia che da sempre alberga in te…
Non è per caso se oggi ci siamo incontrati.
Non conta se sono giunto fino a te sulle ali del vento,
o se tu stesso ti sei accorto finalmente di me,
guidato dalla misteriosa forza del destino…
Ciò che conta è che ora siamo assieme
e che sei cosciente della mia presenza, accanto a te.
Cerca nel profondo della tua anima un nome per me,
ti accorgerai di conoscerlo da sempre…
Bastano il fuoco di una candela, una buona azione ed io ti starò vicino.
Rivolgiti spesso a me per chiedermi aiuto e protezione…
io ti ascolterò, ti aiuterò…
perché ora sono entrato, per sempre nella tua vita…»
~• Angelo Guardiano •~
ღ♥ Missione ♥ღ
Il loro compito primario è quello di essere messaggeri di Dio, di tenere cioè i rapporti tra l’invisibile e il visibile, tra il mistero di Dio infinito e la nostra realtà fisica.
Sono creature spirituali e sono quindi simili allo spirito dell’uomo. Come l’uomo, hanno intelligenza e volontà, ma liberi dalle limitazioni imposte dalla materia, sono una concentrazione assoluta di intelligenza, di volontà, di energia spirituale. Come l’uomo, ogni Angelo ha una sua personalità distinta. Non esiste un Angelo uguale ad un altro, ognuno è un universo a sé.
Quando gli Angeli si manifestano agli uomini, assumono sembianze umane bellissime e luminosissime, ma queste sembianze potrebbero essere solo un simbolo per farci conoscere la loro perfezione: anche se molte volte nella Sacra Scrittura e nelle vite dei santi leggiamo di apparizioni di Angeli, ordinariamente però gli Angeli operano invisibilmente, senza apparire, sia perché tale è la loro natura spirituale, sia perché la loro manifestazione non è necessaria, sia infine, per dare a noi una grande lezione di umiltà e disinteresse operando di nascosto per amor di Dio.
Schiere immense di Angeli solcano gli affollati cieli dell’Induismo. È questa una religione ricca di divinità, angeli, geni, eroi, creature immortali, animali divinizzati… Esistono i Deva, equivalenti dei nostri Angeli, in tutti i livelli gerarchici, dai regni della materia a quelli superiori, e poi ci sono i Devarajas, cioè Deva Reggente.
Reggente dell’Est è Dritarashtra, Signore dell’elemento Aria. Sono a lui sottomesse le grandi schiere dei Gandharva, gli eterni cantori degli Dèi che indossano vesti candide.
Ad Ovest troviamo Virupaksa, Signore del Fuoco, dominatore delle schiere dei Naga, divinità simili a serpenti, che hanno come colore simbolico il rosso.
A Sud regna Virudaka, sottomesso a Varuna, il grande Dio delle Acque. Le sue legioni indossano simbolicamente i colori azzurri ed hanno il nome di Kumbhandas.
Il Devaraja del Nord è Kuvera, Signore dell’elemento Terra, ai suoi ordini ci sono le legioni degli Yakshas, vestiti dell’oro.Ma quanti sono gli Angeli? La Bibbia ne conta “miliardi”…
Essendo così numerosi, non è possibile conoscere i nomi di tutti. Nella Bibbia sono presenti dal primo all’ultimo libro, e sono nominati in più di trecento passi. Si presentano sotto diversi nomi, stanno dinanzi al trono di Dio, ora soli, ora a schiere se non addirittura a miriadi.
Diversamente dalla tradizione cristiana, la Cabala ebraica dedica moltissimo spazio alla ricerca dei nomi sacri degli Angeli. Ci sono state, dalla più lontana antichità, intere generazioni di dotti rabbini che hanno portato avanti questo tipo di studio all’interno della tradizione cabalistica.
Nella nostra epoca la parola “Cabala” ha perso tutto il suo significato arcano. Per moltissime persone lo studio della Cabala è collegato alla ricerca numerologica, eppure la Cabala è sì anche numerologica, ma è soprattutto lo studio sul lato nascosto delle cose, sulle simbologie e le corrispondenze fra le cose terrestri e quelle celesti.
La parola Cabalah, o Qabbaláh, deriva da “conoscenza” o “rivelazione”, ed ha un significato profondo e venerabile quanto tutte le Sacre Scritture. Sono stati necessari secoli di silenzioso raccoglimento per estrapolare dalla Torah, i rotoli dei testi sacri, nomi e funzioni degli Angeli Tutelari.
Gli studiosi delle scienze rabbiniche hanno confrontato ed interpolato fra loro le parole sacre per estrarre da esse “il Nome” segreto, l’ineffabile ed impronunciabile nome che avrebbe messo il comune mortale in contatto con l’angelicità. È un segreto che per millenni è stato celato.
Ogni Angelo porta con sé un “attributo divino”, e ciascuno degli attributi divini inneggia permanente come un Mantra (dono), che l’Angelo porta al suo protetto. Ad esempio l’Angelo n° 9 Haziel, ha come attributo “Dio misericordioso”.Esistono nove cori di Angeli, ciascuno formato da otto gerarchie, quindi sono 72 gli Angeli Serventi che la Divinità ha predisposto con l’esplicito compito di istruire e custodire gli uomini. Ciascuno di questi Spiriti Serventi occupa 5 gradi dello Zodiaco, cioè “domina” per 5 giorni all’anno, cedendo poi il passo all’Angelo successivo. Dobbiamo tener presente che l’anno celeste inizia non il primo gennaio come l’anno solare, ma dalla mezzanotte del 21 marzo.
In base al giorno di nascita dunque, ognuno di noi è protetto da un Angelo ben preciso. Inserendo la vostra data di nascita in questo link scoprirete chi è il vostro Angelo dominante e le sue funzioni. Attenzione però, non si tratta dell’Angelo Custode, perché il nome del proprio Angelo Custode può essere svelato solo da Lui stesso in sogno, o durante la preghiera di meditazione.
Gli Angeli così identificati sono coloro che dominano la terra nell’arco di cinque giorni come portatori di protezione, energia e doni per tutti gli esseri che nascono nel periodo sotto il loro dominio. Sono doni spirituali e sarà soltanto la nostra volontà umana con i suoi limiti, a trasformare il dono dell’Angelo che potrà essere amplificato o represso, ma sicuramente lo porteremo con noi per tutta la vita.
Data la lunghezza dell’articolo, il post è stato diviso in più pagine:
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